Gli studi scientifici hanno dimostrato come la Vitamina C pura, nota anche come acido ascorbico, è una molecola estremamente efficace ma anche molto instabile.
La sua stabilità è compromessa da luce, ossigeno e calore: questi elementi rendono i prodotti contenenti Vitamina C pura molto suscettibili all'ossidazione ed al cambiamento di colore. I prodotti ossidati si possono facilmente riconoscere poiché diventano solitamente arancio-marroni, o comunque più scuri rispetto al momento dell'apertura.
L'acido ascorbico però, sebbene sia la forma più instabile, è anche quella più efficace. Per poterla utilizzare nei cosmetici è necessario ovviare a questo inconveniente dell'instabilità: sono molte infatti le strategie per commercializzare i prodotti con Vitamina C pura, e limitare al minimo il contatto con luce e ossigeno:
- scelta di un packaging opaco o in vetro scuro;
- prodotti monodose;
- prodotti in polvere da miscelare al momento dell'uso;
- PAO breve;
- contenitori air-less.
All'interno della maggior parte dei prodotti cosmetici in commercio però, per evitare questo tipo di problematiche, la Vitamina C è aggiunta in formulazione sotto forma di molecole stabilizzate. Queste, seppure meno efficaci, rendono i prodotti più resistenti all'ossidazione. Alcune tra le forme stabilizzate più comuni si trovano nella lista ingredienti con i nomi INCI Sodium Ascorbyl Phosphate, Ascorbyl Glucoside, Magnesium Ascorbyl Phosphate o Ascorbyl Palmitate.
In generale, anche i prodotti che contengono la molecola stabilizzata, è bene mantenerli lontani da temperature troppo elevate e luce diretta: per esempio, in estate, è possibile riporre il prodotto in frigorifero qualora le temperature superassero i 30 gradi.
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